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Kuala Lumpur Malesia Viaggio fai da te

by: Turistinonpercaso
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Viaggio in Malesia

KUALA LUMPUR   FOTO

Pernottamento Swiss Inn molto centrale a Chinatown in posizione strategica

cartina malesia

Cartina del viaggio

Finalmente dopo 17 ore di trasferimenti arriviamo nella capitale malese. Subito la vista delle Petronas Tower ci risolleva dalla stanchezza. Alloggiamo al Swisss-in a Chinatown in posizione strategica. Il quartiere è animato da un’infinità di bancarelle che occupano strade, vicoli e marciapiedi, così che camminare è difficoltoso. Tutto ci incuriosisce. Voci, colori, profumi, un po’ meno l’odore sgradevole del durian che invade le vie, è addirittura vietato portarlo negli alberghi e nei negozi da tanto che puzza. Piacevole anche se meno affollata è Little India poco più a nord di Chinatown.

Fa caldo e l’umidità è molto alta, soffoca e facciamo tutto un po’ a rilento. Visto che siamo nel weekend, i biglietti per salire sulle torri finiscono ancora prima del solito così andiamo al Menara Kuala Lumpur ad un’altezza di 276 mt. per godere di una vista mozzafiato sulla città. Spostarsi con i taxi in città non è poi così economico come nel resto dell’Asia visto che i taxisti si rifiutano di usare il tassametro, inoltre il traffico è pazzesco, meglio usufruire della metropolitana. Kuala LumpurCi sono molti pasar malan (mercati notturni) e quello di Kampung Baru ha tra le tante bancarelle di vario genere, quelle gastronomiche, che espongono il cibo in modo ordinato e preciso e sono molto invitanti per una cena a base di pesce.

A Kuala Lumpur Chinatown invece il mercato notturno si svolge nella famosa Jalan Petaling. Affollatissimo e divertente non è da perdere. Anche il Central Market è interessante per passare un po’ di tempo curiosando tra bancarelle in perfetto ordine, senza tanta confusione e con l’aria condizionata non da cella frigorifera. Inoltre un piano intero dello stabile è dedicato alla cucina di mezzo mondo. Il Golden Triangle è il quartiere principale per lo shopping con centri commerciali fino a 100 negozi. Un vero tour de force, noi abbiamo svaligiato il negozio della Timberland, aveva dei saldi pazzeschi. I Lake Gardens invece sono un’ottima alternativa al caos cittadino. Visto la dimensione abbiamo scelto di visitare solo il Bird Park che merita davvero un po’ di tempo per poter ammirare volatili di straordinaria bellezza.

I dintorni di Kuala Lumpur

Kuala Selengor. Si arriva fin qui per osservare lo spettacolo delle lucciole. Partendo dal Firefly Park con delle barche a batteria si costeggia il Sungai Selengor (fiume) al buio e in completo silenzio. Questi insetti, kelip kelip in lingua malese, si radunano a migliaia attorno agli alberi “berembang” e con il loro luccichio sincronizzato li trasformano in alberi di Natale. E’ uno spettacolo insolito, assolutamente naturale e di estrema bellezza, che ripaga delle quasi 2 ore di taxi da Kuala Lumpur. Batu Caves: un’enorme statua dorata del Dio Muruga, tante scimmie e 276 gradini di fatica per arrivare al Temple Cave.

BORNEO SABAH   FOTO

Trasferimento aereo Air Asia Pernottamento Sepilok Jungle Resort room executive with balcony, pulito e confortevole, molto piacevole la terrazza per ottimi pasti e per il tempo libero

Kuala LumpurVivamente consigliato!!! Che belli che sono stati questi 4 gg immersi in un verde meraviglioso con piante fiorite, distese di palme da olio, frutti, quiete e relax. A due passi dal Resort c’è il Sepilok Orang-Utan Rehabilitation Centre, una delle 4 riserve al mondo per questi animali. Il centro ne ospita un centinaio. Da una piattaforma si può assistere al pasto delle 10 del mattino o delle 15. Questa però è solo un’integrazione alla loro dieta il resto glielo offre la foresta. Scendono lentamente dagli alberi avvicinandosi sempre più e li vedi così da vicino che sembra un documentario alla tv. Fanno molta tenerezza e ti viene una voglia tremenda di prenderli in braccio e coccolarli. Noi abbiamo avuto la fortuna di vederne 7 o 8.

(La guida Edt è errata, si può sì assistere a due pasti con lo stesso biglietto ma solo nello stesso giorno, quindi se come noi assistete al pasto delle 15 il biglietto non è valido per il pasto delle 10 del giorno successivo.) Altra bella esperienza anche se costosa è la visita al Labuk Bay Proboscic Monkey Sanctuary. Questa riserva di scimmie nasiche è privata. Vengono anche loro nutrite da piattaforme separate, perché ogni famiglia ha il suo territorio e non si mischiano mai l’una con l’altra. Sono molto sgraziate e buffe con questo nasone a proboscide. Lo spettacolo è incredibile. Dall’interno della foresta si avvicinano piano piano quasi con diffidenza per arrivare in perfetto orario alla distribuzione del cibo, quasi avessero un orologio al polso. Se ne presentano una settantina, le altre 300 vivono allo stato brado. Al pasto partecipano anche i soliti macachi scrocconi e gli hornill. L’ospitalità del personale e la quiete per la scarsità di turisti lasciano un piacevole ricordo. Anche i 2 gg al Sungai Kinabatangan sono stati interessanti. Il fiume si naviga al pomeriggio e al mattino molto presto, sveglia alle 5.

Abbiamo potuto così godere di un tramonto bellissimo, abbiamo visto gli elefanti abbeverarsi e poi aquile, macachi, coccodrilli baby, uccelli…. ma la cosa in assoluto più bella è stata vedere un orang-utan che mangiava i frutti raccolti direttamente dall’albero dov’ era seduto, lasciando poi cadere i gusci. La natura!!!! Anche la passeggiata notturna nella foresta ci ha soddisfatto. Con tanto di calze anti sanguisuga, stivali, pila e una guida del posto si va in cerca di tutto. Il buio è profondo e i rumori tanti, così come gli insetti che vediamo. Ragni di ogni specie e colori, scorpioni, cavallette, rane piccolissime su foglie giganti, uccellini colorati che dormono sui rami, gufi…. Insomma un’ora divertente nel bel mezzo del Borneo. Cena e pernottamento al Bilit Adventure Lodge

MELAKA   FOTO

Pernottamento Hotel Orkid molto confortevole e pulito, quotidiano al mattino

Kuala LumpurPeccato aver dedicato solo mezza giornata a questa pittoresca cittadina, stracolma di turisti. Facile da visitare a piedi, ma molto divertente girarla in risciò, che ne fanno già di per se una grande attrattiva. Addobbati all’inverosimile con fiori finti, immaginette, poster, stereo e casse, alla sera si trasformano quasi in giostre per le tante lucine colorate. Town Square con il municipio e la Christ Church di un fantastico color rosso, è sempre molto affollata. I risciò attendono qui l’arrivo dei tour organizzati. Chinatown è sempre affascinante. Il quartiere di sera viene invaso dalle bancarelle e dai profumi dei cibi cotti sui marciapiedi che noi ancora non abbiamo avuto lo spirito di assaggiare.Lo spettacolo di luci e suoni al quale volevamo assistere è stato boicottato con una cena da Pizza Hut visto che eravamo a digiuno da 15 ore.

TAMAN NEGARA   FOTO

Pernottamento Woodland Resort Chalet bello pulito e confortevole

Kuala LumpurIl Taman Negara è il parco nazionale più grande della Malesia Peninsulare. Si può arrivare al villaggio di Kuala Tahan in bus o in barca. Il tragitto sul fiume dura 3 ore e si gode di un bel panorama anche se ora della fine….L’entrata del parco si trova sulla riva opposta rispetto al villaggio e le barche taxi ti portano al di là del fiume, bastano un cenno e…. un ringit. Si possono fare tantissime escursioni, noi abbiamo fatto le più semplici.Con una breve camminata si arriva alla Canopy Walkway,le passerelle sospese viste su tutti i depliant della Malesia. Sostenute da alberi giganteschi, ti danno oltre che a un brivido, la possibilità di vedere la giungla da un’altra prospettiva e dobbiamo dire che è stato emozionante. Sul sentiero per raggiungrere Bukit Teresik, una collina dalla quale si ammira un bel panorama sulla foresta, abbiamo incontrato una trentina di maiali selvatici.

Insolita davvero la situazione, noi due da soli in mezzo alla giungla con questi animale che spaventatisi hanno iniziato a correre cercando di evitarci, ci voleva una cinepresa!!! A Lubok Simpon si può fare il bagno nel fiume e rilassarsi su una piccola lingua di sabbia. Abbiamo poi camminato per ore nella foresta estasiati dalla natura, con un caldo tremendo e prendendoci le sanguisuga, che devo dire fanno veramente schifo. Molto interessante è la visita al villaggio degli aborigeni. Scettici sull’andarci perché lo pensavamo finto,si è rivelato invece molto reale. I tratti somatici della popolazione sono completamente diversi da quelli dei malesi. I bambini sono nudi e scalzi, le donne a seno scoperto, le abitazioni semplici teli sopra la testa. Si nutrono di riso, frutta e scimmie che catturano con le cerbottane fatte di bamboo, bevono l’acqua del fiume precedentemente bollita, meno male visto che è di un color marrone …. Si curano solo con le erbe, tutto gli è offerto dalla foresta, insomma una vita semplice e quasi impossibile agli occhi di un occidentale.

Di sera si possono fare due escursioni. Quella nella giungla a piedi dura un pò più di 1 ora e “armati” di torce si va in cerca di insetti ed animali. Abbiamo avuto incontri ravvicinati con ragni di almeno 12 centimetri, cavallette di ogni genere e colore, sticks, dragon, tutto completamente mimetizzato e di dimensioni sbalorditive. Meno male che le guide che ti accompagnano hanno occhi esperti altrimenti non troveresti niente. Ci si ferma poi al Bumbun Tahan, un capanno di osservazione e si attende l’arrivo di qualche animale del quale si vedranno solo gli occhi e si ascolta la fantastica orchestra della giungla. L’altra escursione si fa con le jeep attraversando le piantagioni di palme nella speranza di incontrare animali. Uccelli, serpenti, insetti, rane, ma la cosa più bella è stata vedere una scimmia, della quale non sappiamo il nome, lentissima nei movimenti anche nell’aprire e chiudere gli occhi,questa visione ci ha fatto molta tenerezza. Abbiamo anche visto il Fishing cat simile a un tigrotto dalla bellezza incredibile. Che fortuna !!! Sulla riva del fiume ci sono le chiatte ristorante ed alcuni chioschetti dove puoi bere una birra chiacchierando con altri viaggiatori, peccato però che questa parte sia molto sporca. Se cercate un posto più raffinato potete andare al Seri Mutiara Restaurant. La pizza è buona, la torta al cioccolato anche e il cream caramel un sogno. In definitiva il Taman Negara è una tappa obbligatoria di un viaggio in Malesia.

CAMERON HIGHLANDS   FOTO

Perak Pernottamento Century Pines Resort lussuoso sostenuti gli impiegati della reception, probabilmente non sono graditi i backpackers, Quotidiano al mattino

Località collinare e area di produzione del the, le Cameron offrono relax ed una pausa di refrigerio, la temperatura infatti non sale mai oltre i 21 C°. Conviene sicuramente prendere un’escursione organizzata che in mezza giornata per 20 RM, permette di visitare molte cose, tra cui il Sam Poh Temple, un’azienda di miele, una coltivazione di fragole, non perdetevi il frullato è buonissimo, il Rose garden, il mercato con in vendita le più strane piante carnivore e la Sungai Palas Tea Estate. Visite guidate illustrano il processo per la produzione del the. E poi finalmente si può sorseggiare una fumante tazza di questa straordinaria bevanda, su una terrazza a sbalzo di rigogliose piantagioni. Peccato si faccia tutto un pò di corsa. Con un taxi abbiamo visitato anche la Boh Tea Estate. La terrazza è meno interessante ma si risale a piedi una collinetta passeggiando tra le piantagioni e dalla cima si gode di un bel panorama. La città di Tanah Rata non offre molto, a parte curiosare nei negozi non c’è altro da fare. Roselane Coffee offre un ottimo menu, il personale è gentilissimo e a richiesta cucinano come vuoi tu.

Penang

Pernottamento Malysia Hotel Centrale, non particolarmente cordiali alla reception

Kuala Lumpur PenangCittà caotica ma comunque piacevole, si divide tra la parte coloniale con il Fort Cornwallis, la Victoria Memorial Clock Tower e altri edifici più imponenti, Chinatown e Little India molto animata e colorata. Il Komtar è un grande e affollato centro commerciale che detiene il record di avere il Pizza Hut più lento e sporco di tutta l’Asia. E’ molto comodo salire su un risciò e fare il tour della città. Dura un’ora tra templi, vicoli, edifici …. Con tanto di depliant e spiegazioni forniti dai risciò che si sono organizzati a dovere. Non preoccupatevi anche se dovesse piovere sarete coperti per bene. Il giro dell’ isola l’abbiamo percorso in moto. Interessanti, anche se sonnolenti i villaggi dei pescatori. Oltre alla famosa spiaggia di Ferringhi, ci sono baie per splendide foto. Il Kek Lok Si Temple è un enorme complesso buddista. Animato e suggestivo vale la pena dedicargli un po’ di tempo. Insolito invece è lo Snake Temple. I serpenti che si possono vedere sugli alberi, vengono lasciati così vicini al turista che viene spontaneo chiedersi se sono finti. Invece no, seppure un po’ intontiti sono vivi. In un giorno è possibile fare il giro dell’isola.

PULAU LANGKAWI   FOTO

Pernottamento Malibest Resort accogliente e pulito

Kuala Lumpur PULAU LANGKAWI Pulau Langkawi è zona franca quindi maggiormente visitata dai malesi. La città di Kuah è piena di centri commerciali e il porto sembra più un aeroporto con tutti i suoi duty free. Noi abbiamo scelto di fermarci a Pantai Cenang la più attrezzata per i viaggiatori zaino in spalla. C’è una splendida spiaggia, grande e con le palme, il mare con onde giganti e …… tanta pioggia !!! I ristoranti in riva al mare alla sera fanno, tempo permettendo, i barbecue e i locali per turisti offrono la birra più economica della Malesia. Con uno scooter girare l’isola è piacevole le strade sono senza traffico e ci si ferma ai bordi per dare da mangiare alle scimmie, i ranbutan sono molto apprezzati.

Il panorama spazia da meravigliose spiagge a verdi risaie con i bufali. D’obbligo una foto all’immensa aquila, simbolo dell’isola. Non siamo riusciti a fare il massaggio all’Indian Ayurvedic Massage, perché il proprietario era assente, ma in compenso ci siamo consolati mangiando una fantastica bruschetta pomodoro e basilico, una manna dopo 20 giorni di cibo indiano e cinese. Un GRAZIE al ragazzo dell’internet point che ci ha aiutato a trovare una sistemazione alle isole Perenthian !!! Consiglio: se da qui siete diretti alle isole Perenthian conviene visitare prima Pulau Langkawi e poi il Penang, visto che la nuovissima compagnia aerea Flyfire collega quest’ultimo direttamente con Kota Bharu.

PERENTHIAN   FOTO

Pernottamento Arwana Lussuoso, bello, pulito, molto gentile il personale

Kuala Lumpur PerhentianIl Resort è situato sull’isola di Besar, nella baia di Teluk Dalan. La sua ampia spiaggia orlata di palme è la più isolata e lontana. Qui il mare si ritira verso le cinque del pomeriggio, lasciando scoperto il reef, di conseguenza si va in piscina. Sono isole da sogno con spiagge bianche, palme, acqua cristallina dove fare snorkelling a pochi metri dalla riva. Tartarughe, squaletti, razze, pesci palla, coralli gialli, verdi, viola e molto altro ti terranno in acqua per ore. Noleggiando una canoa ci si può fermare in una delle tante baie senza doverla condividere con nessun’altro. Con una barca andate alla Laguna Blu un vero paradiso. L’isola più piccola, Kecil è molto più caotica e ha alloggi più spartani. Long Beach anche se affollata è molto bella. Per spostarsi da una spiaggia all’altra ci sono i taxi boat, le tariffe partono dagli 8 RM.

Tutte le mattine alle 10.00 e il pomeriggio alle 14.30 si può partecipare ad un escursione per andare nei punti migliori a fare snorkelling. Che decidiate per un’isola o l’altra rimpiangerete il momento di partire. Se ne avete la possibilità prenotate in anticipo, noi siamo quelli del….”niente vincoli” ma abbiamo faticato a trovare posto. Consiglio: se arrivate a Kuala Besut in taxi, assicuratevi che vi porti all’imbarco e non in un’agenzia, rischiereste di perdere un sacco di tempo, pagare per un motoscafo veloce e prendere invece un peschereccio che imbarca acqua. Ritornando dalle Perenthian il nostro programma era di arrivare a Cherating con un bus e ripartire per Singapore il giorno dopo.

Ma arrivati a Kuala Terengganu con un taxi, tutti gli autobus per Kuantan erano pieni. Quindi abbiamo comprato 2 biglietti per Kemaman e raggiunto poi Cherating in taxi. Il paese da subito l’impressione di essere stato dimenticato da Dio, non ci piace molto. Dopo aver preso un bungalow sulla spiaggia, al Ranting Beach Resort, veramente caro per quello che è, andiamo al Travelpost, unico posto di rivendita biglietti. Bus pieni per i 2 giorni successivi, disponibili solo le corse notturne con arrivo a Singapore in piena notte. Quindi lasciamo subito la camera per andare con un taxi alla stazione di Kuantan, per cercare i preziosi biglietti per Singapore. Niente tutto pieno. Prendiamo anche in considerazione di andare subito a Kuala Lumpur niente tutto esaurito. Rassegnati e stanchi cerchiamo un hotel e prenotiamo un taxi che il giorno dopo ci porti a Singapore. Che avventura …. e che spesa!!! PS. Abbiamo riscontrato che molti altri turisti hanno dovuto usare i taxi anzi che i mezzi pubblici in questa parte della Malesia.

SINGAPORE   FOTO

Pernottamento Keong Saik Hotel Pulito e accogliente, la standard room microscopica

Kuala Lumpur SingaporeCome superi il ponte che divide la città malese Johor Bahru con l’isola di Singapore subito si nota la differenza. Niente traffico, ordine, pulizia, treni puntuali e metro impeccabili. La criminalità non esiste, sembra quasi una città surreale e a detta di molti noiosa. A noi è piaciuta!!! Qui c’è il regno dello shopping. Orchard Road è la via più famosa con vetrine dei migliori stilisti, alberghi a 5 stelle e grandi centri commerciali. Mettete scarpe comode e sfogatevi, ma solo se avete una carta di credito d’oro!!! Chinatown, come sempre è invasa dalle bancarelle, ma sembrano più ordinate ed molto meno affollata. Nel negozio Mei Guo Ginseng in Smith Street abbiamo fatto scorta di the per i prossimi 10 anni. Visitatelo se andate pazzi per questa bevanda. Little India è molto animata e avendo parecchi ostelli è piena di turisti e di conseguenza, ci sono parecchi internet point e graziosi locali stile occidentale dove mangiare.

Ma se volete cenare in un luogo davvero carino andate al Boat Quay che si movimenta dall’aperitivo in poi. Ci sono molte cose da fare e molto da visitare, dai musei ai monumenti, ai giardini botanici, dipende da quanta energia avete, l’afa si fa sentire. Una bella corsa sui bus turistici Hyppo Tours, quelli famosi aperti sopra, da una visione della città senza fare fatica. Singapore è anche famosa per i suoi innumerevoli divieti, qui le multe sono salate, quindi niente carta o chewing gum per terra, non raccogliete fiori, tirate sempre l’acqua nei bagni pubblici, non sputate…. insomma comportatevi bene!!! Ah… una cosa che non ci era mai capitata in tutti i nostri viaggi. Quando compilate la carta turistica per entrare a Singapore dovrete dichiarare a che religione appartenete.!!!???

E’ stato un viaggio piacevole e soprattutto sicuro, la pacifica convivenza tra occidentali, induisti e buddisti con questo popolo nella maggioranza musulmano, fa dei malesi un’ eccezione. Tolleranti e sempre sorridenti, hanno modi gentili e una grande ospitalità. Questo miscuglio di etnie però ha fatto perdere un po’ della loro cultura. E’ difficile capire cosa ci sia di vero malese a partire dal cibo, dalla musica e dall’artigianato cosa che ricordi bene quando lasci qualsiasi altro paese e poi un malese che aspetto ha….?! Noi siamo contenti di esserci stati

SPESE E PREZZI

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1 commento

Valentina 12 Febbraio 2016 - 18:18

Complimenti per il viaggio e il diari, prendero’ spunto per il mio prossimo viaggio

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