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Viaggio nelle Filippine Boracay e Siargao

by: Turistinonpercaso
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Boracay

Filippine isola di Siargao

Pernottamento Sunflower House Siargao – consigliato  FOTO SIARGAO   

Filippine SiargaoEccoci ancora nelle Filippine con un nuovo itinerario e la sosta di 40 giorni a Moalboal dai nostri amici. È stato un viaggio con alcune difficoltà causate dal brutto tempo e dalla tragica pandemia del Covid 19 con il lockdown che nelle Filippine è arrivato alla metà di marzo con la conseguente cancellazione di tutti i voli intercontinentali. La prima tappa è stata sull’isola di Siargao. Con un volo di 50 minuti da Cebu si arriva all’aeroporto di Sayak di Siargao. La nostra permanenza è stata di 6 notti, tempo necessario per fare tutte le escursioni, ma purtroppo è stata una settimana disastrosa. Dopo aver comprato il volo, sul sito dell’ente del turismo, abbiamo scoperto che il meglio dell’isola, ossia il pittoresco Sugba Lagoon e le meravigliose piscine naturali di Magpupungko sarebbero state chiuse per riabilitare la natura, in più ha piovuto a dirotto tutta la settimana tranne un giorno.

Siargao è ancora molto spartana per quanto riguarda la viabilità, le strade, a parte quella che gira intorno all’isola non sono tutte asfaltate e questo rende General luna, la zona più gettonata per alloggiare, una pozzanghera unica. Nonostante gli edifici fatiscenti, General Luna è invasa dal turismo, molti sono i negozi e i ristoranti accoglienti in stile occidentale, con ottimo cibo e personale sempre sorridente, una costante nelle Filippine. Tutto si svolge lungo la strada principale, fuori da qui non vi è nulla. Per la pizza più buona, il bellissimo ristorante Altrovè è il posto giusto, lo trovate anche a El Nido e a Moalboal.

Noi abbiamo preferito alloggiare un po’ fuori, al Sunflower House Siargao immerso in un bellissimo giardino. Il centro si può comunque raggiungere a piedi senza problemi. L’isola di Siargao è famosa per il surf e Cloud Nine a pochi km da General Luna ne è la prova. Grazie alla passerella elevata e al padiglione in legno di 3 piani è possibile ammirare i surfisti esperti e ogni anno viene organizzato un campionato internazionale. Moltissimi i break su tutta l’isola. Si possono noleggiare le tavole e prendere lezioni. Intanto che vi godete il mare e le incredibile onde gustate una salutare super bowl di frutta e yogurt al Shaka Siargao. A General Luna il Bravo Surf Resort ha il monopolio delle escursioni e sono carissime. Noi ci siamo rivolti su consiglio del nostro alloggio all’agenzia General Luna Siargao Int’l Travel and Tours. Oltre che avere i costi decisamente molto inferiori sono anche più disponibili e l’escursione a Sohoton Cove è in programma tutti i giorni. Questa è l’unica escursione in barca che abbiamo fatto e viene confermata il giorno stesso perché l’attraversata dura due ore e se il tratto in mare aperto è troppo mosso viene annullata e si ritenta il giorno successivo.

Sohoton Cove è una insenatura di acque verdi smeraldo sull’isola di Bucas Grande. E’ spettacolare e si nuota in mezzo a meduse non urticanti. E’ però in estate, il periodo dove se ne trovano tantissime causa il caldo torrido. Nella stessa giornata si visitano anche 3 isole, Daku, Naked e Guyam che sono bellissime e molto curate. Avremmo potuto godere al meglio dei colori, del mare e delle spiagge, se non avesse piovuto tutto il giorno senza sosta. Tutte le isole si possono visitare rivolgendosi all’ufficio portuale e noleggiare un bangka per l’intera giornata. Nell’unico giorno di sole abbiamo fatto il giro dell’isola in moto. Ci sono dei punti davvero spettacolari, come Pacifico beach e Bay Bay beach, la spiaggia bianca a forma di mezza luna di Burgos, graziosa cittadina con tanti ristoranti locali economici ma con buon cibo, il villaggio di Pilar, tutto su palafitte e le mangrovie del fiume Maasim e infine Allegria raggiungibile attraverso la Amazing Road, una strada di boschi di palme per poi visitare la cascata di Tak Tak.

Siargao è sicuramente un’isola dai molti colori che può offrire panorami sensazionali con il bel tempo quando si ha la fortuna di averlo. Il giorno della nostra partenza il volo è stato cancellato per il cattivo tempo e quindi abbiamo perso la coincidenza da Cebu a Boracay e un giorno su una delle isole più belle delle Filippine.

Filippine Boracay

Pernottamento Diwata Resort And Spa – consigliato     FOTO BORACAY  

Boracay e SiargaoNonostante Boracay sia un’isola piccolissima, 7 km di lunghezza per 50 mt di larghezza, offre veramente paesaggi da cartolina. L’aeroporto più vicino è quello di Caticlan. All’arrivo vi verranno proposti due tipi di pacchetti per raggiungere l’isola, uno all inclusive, costoso e non necessario e uno che comprende solo il transfer per il porto e il biglietto della barca per raggiungere l’isola. Una volta arrivati all’imbarco ci si mette in fila per pagare una serie di tasse in due sportelli differenti,  poi ci si imbarca su un bangka e in 10 minuti si raggiunge il Cagban Pier di Boracay dove molti triciclo attendono per portarvi in hotel. L’isola è stata riaperta a luglio 2019 dopo 6 mesi di totale chiusura per permettere alla natura di riprendersi dall’invasione giornaliera di visitatori.. White beach è una fantastica distesa di sabbia bianchissima lunga 4 km, le palme e il mare cristallino la rendono unica.

E’ davvero molto turistica e invasa soprattutto da cinesi e coreani con una grande  l’offerta di ottimi alberghi e ristoranti su un festoso lungomare. Da White beach si può raggiungere con una incantevole passeggiata la tranquilla e soffice spiaggia di Diniwid e pranzare lontano dalla confusione di White beach. Dal D’Mall, centro commerciale all’aperto che si trova a metà di White beach si raggiunge a piedi la spiaggia di Bulabog conosciuta per gli sport acquatici. Al momento della nostra visita era in ricostruzione per risolvere il problema degli scarichi dell’isola che sfociano tutti in questo punto. Il lungomare era molto sporco e fatiscente. L’unica cosa che porta qui è lo spettacolo di centinaia di kitesurf colorati. Per visitare il resto dell’isola è necessario usare un triciclo visto che non è possibile noleggiare la moto. Il punto panoramico dell’isola è il Mt Luho View Deck che offre una vista su tratti di spiagge incantevoli e proseguendo poi verso nord si arriva alla deserta Llig Lligan beach e a Puka beach straordinaria ed enorme spiaggia di conchiglie, con pochissima gente, qualche bancarella e un paio di ristorantini locali e tanto relax.  L’isola di Boracay è molto turistica ma c’è spazio per tutti, le strutture sono accoglienti, il personale gentilissimo, sole, mare e tramonti emozionanti e sarebbe un peccato perdere tutto questo !!!

Iloilo

Trasferimento Boracay – Iloilo Bus Ceres 6 ore partenza ogni ora Php 399

Pernottamento GO Hotel consigliato

La città di Iloilo era il punto di appoggio per visitare l’isola di Guimaras. Le pumpboat partono ogni 30 minuti dall’ Ortiz wharf dirette a Jordan Port in 25 minuti. La nostra idea era, una volta arrivati sull’isola al mattino presto, di goderci l’intera giornata noleggiando una moto o un triciclo e visitare questo posto rurale, conosciuto per i dolci frutti del mango, talmente rinomati da essere conosciuta come isola del mango con tanto di festival annuale. La specialità culinaria dell’isola è a base del famoso frutto, ma è soprattutto famosa per la pizza al mango. Ma purtroppo una volta sbarcati, al controllo passaporto ci è stato vietato l’ingresso perché 18 giorni prima avevamo fatto scalo all’aeroporto di Singapore.

Quindi con rammarico siamo dovuti tornare indietro senza poter visitare l’isola ma con la probabile fortuna di esserci salvati da una dolcissima pizza al mango e l’intenzione di riprovarci visto anche il costo economico del volo da Cebu. Alle nove del mattino perciò eravamo già pronti per visitare la città di Iloilo che non offre grandi cose da fare e in più è bollente. Dei 7 quartieri che dividono la città più grande del Panay, noi abbiamo scelto di pernottare nella parte vecchia, caotica e un po’ decadente, ma vicina al fiume e al caotico  La Paz Market. Qui due leggende: Il Madge Cafe che serve dal 1940 uno straordinario caffè e non solo. Appese le fotografie di celebrità che si sono fermate a sorseggiare la famosa bevanda e tante le tazze personali sulle pareti che raccontano la storia di questo locale. L’altra è il Batchoy una specialità culinaria inventata qui. Alla sera i marciapiedi esterni al mercato si riempiono di bancarelle street food e la confusione è totale.Anche il Central Market merita un a visita, fosse anche solo per le infinite bancarelle di pesce essiccato. Per un po’ di refrigerio dalla calura i centri commerciali SM City e il Robinsons sono l’ideale.

[section label=”Moalboal”]Moalboal

Pernottamento Beyond Island assolutamente consigliato

Presto anche Moalboal……..

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