Viaggio in Messico festa della Guelaguetza
Oaxaca FOTO VIDEO
Pernottamento Hotel Karenina consigliato
Oaxaca alt 1550 mt. E’ una meravigliosa città piena di colori e sempre in festa, nonostante lo stato di Oaxaca sia uno tra i più poveri del Messico gli abitanti sono sempre sorridenti e molto ospitali. Il mese di luglio è quello della festa della Guelaguetza, la più importante manifestazione culturale che si tiene nei primi due lunedì dopo il 16 luglio. Danzatori provenienti da 7 regioni dell’ Oaxaca si esibiscono con i loro costumi tradizionali e alla fine della danza lanciano i prodotti della loro terra. Il biglietto va comprato online con largo anticipo oppure ci si può mettere in fila, lo stesso giorno della festa, per prendere uno dei 6000 biglietti gratuiti messi a disposizione per entrambi gli spettacoli, quello delle 10 e delle 17. La coda può durare anche 7 ore e inizia all’alba.
I bagarini vendono i biglietti alla folle cifra di 3300 pesos. Nello stesso giorno della Guelaguetza di Oaxaca alcune cittadine nei dintorni organizzano in forma meno pomposa, la stessa celebrazione. Noi siamo andati a vedere quella a Santa Maria del Tule ed e’ stata bellissima, anche po’ di pioggia ha compromesso gli ultimi due balli perché purtroppo il palco non era al coperto. Il biglietto dal costo nettamente inferiore ( 198 pesos ) si compra anche lo stesso giorno nella farmacia Ahorro sucursal las Casas de Melchor Ocampo o su www.superboletos.com. La festa a prescindere dalla località non e’ assolutamente da perdere.
La città e’ talmente bella che lasciarla dopo 5 notti ci e’ dispiaciuto molto. Sono tante le cose da fare e da vedere, partendo dallo Zocalo che brulica di gente sia di giorno che di notte. Sotto i portici ambulanti vendono ogni tipo di merce dai colori più accesi e quasi tutta realizzata a mano. I ristoranti sono pieni a qualsiasi ora, con tanta musica nell’aria e buon cibo. Al centro della piazza si impone la cattedrale. Le altre zone pedonali sono l’ Alemada e Calle Alcalà, via elegante che porta al tempio di Santo Domingo, una chiesa di una bellezza incredibile. La città e’ in festa quindi ci sono bancarelle ovunque, ma vale la pena visitare anche i due mercati al coperto: il Mercado 20 noviembre col il suo spettacolare e insolito pasillo de carne asadas e il Mercado Juarez. Gli alebrijes sono curiosi animali in legno intagliato e dipinti a mano dai colori vivaci, tipici souvenir dello stato di Oaxaca.
Monte Alban
Bus turistico da Calle Mina 50 o con un taxiRaggiungibile in mezz’ora e’ un bel sito archeologico in ottimo stato, che sorge in cima a un colle con una grande vista sulla città. Da qui gli antichi zapotechi dominavano le Valli Centrali di Oaxaca. Vicino alla biglietteria c’e’ un piccolo ma interessante museo e un caffè con una bella terrazza.
Oaxaca sorge nel punto di incontro di tre valli dette Valles Centrales: Tlacolula, Zimatlan e Etla. Ogni valle offre mercati settimanali, feste, prodotti artigianali e siti archeologici.
Noi abbiamo visitato la Valle de Tlacolula.
Mitla: importante centro religioso zapoteco del XVI secolo con ben visibili mosaici geometrici unici in tutto il Messico.
El Tule: qui un meraviglioso cipresso di Montezuma è detto essere l’ albero più grande del mondo con un tronco di 14 metri e 2000 anni di vita. Da parte la bella chiesa sembra minuscola. La piazza e’ molto tranquilla e interessante il mercato artigianale. Assolutamente raccomandato il ristorante El Milenario un posto allegro con ottimo cibo ed eccellente servizio.
Hierve el Aqua: sono sorgenti termali, ma con acqua fredda, che formano due piscine naturali in cima a un’altura con una vista spettacolare, specialmente sulla cascata calcificata di rara bellezza.
Questi tre luoghi si possono visitare in autonomia con bus e taxi collettivi o per risparmiare tempo con un’ escursione, noi abbiamo scelto per la qualità del servizio Turismo el Convento con partenza alle 10 e rientro alle 19,30.
www.oaxacatours.mx
Con l’escursione si visitano anche un laboratorio di tappeti con una esauriente dimostrazione dei vari processi partendo dalla tintura della lana con metodi naturali fino alla tessitura con i telai e una distilleria di Mezcal, tipica bevanda alcolica messicana che raggiunge 40 gradi
Tour in definitiva piacevole anche se e’ stato dedicato, secondo noi, troppo tempo ai laboratori che ai luoghi, ma nello stesso tempo abbiamo conosciuto belle persone che ricordiamo ancora con tanta simpatia.
Tlacolula: Bus dallo stadio di baseball o taxi collettivi da Central de Abastos
La domenica c’e’ uno dei mercati più importanti delle Valli Centrali. Artigianato, generi alimentari e oggetti vari in un’atmosfera surreale circondati da donne con bellissimi abiti tradizionali. Anche qui aria di festa e tanto cibo nei comedores di carne alla brace tra il fumo delle grigliate e il profumo delle spezie. Se siete nei paraggi di domenica non perdete questo luogo spettacolare.
Trasferimento Oaxaca-Città del Messico 6 ore, in realtà 9 per un incidente, con Autobuses Ado
Città del Messico FOTO
Pernottamento Domingo Santo Hotel Boutique Assolutamente consigliato
Città del Messico mt 2240 In città regna il caos e il traffico che soprattutto nei fine settimana si rivela terribile. Non è famosa per la sua sicurezza ma con le dovute precauzioni e una buona dose di attenzione è una città interessante. La capitale è talmente grande da visitare che ci vorrebbe almeno un paio di settimane, perché cercare di fare più cose in un solo giorno, visto le distanze tra un quartiere e l’altro, è un’avventura. Noi poi abbiamo avuto una serie di sfortunate coincidenze che ci hanno fatto perdere tanto tempo e tante energie senza concludere niente.
Abbiamo scelto il centro storico per i nostri pernottamenti ed è una buona opzione. Si visita tutto a piedi partendo da Plaza de la Costitucion, cuore di CDM e chiamata dai sui abitanti lo Zocalo. È una della piazze più grandi del mondo e ospita il Palazzo Nazionale, con i murales di Diego Rivera e la bellissima e imponente Catedral Metropolitana. Anche il Palacio Postal come il Palazzo delle Belle arti, progettati dallo stesso architetto italiano, meritano una visita per la loro bellezza. A lato si trova il tranquillo parco dell’Alameda Central. Grande delusione invece per Plaza Garibaldi dove gruppi di mariachi avrebbero dovuto animare la piazza con la loro musica, invece la zona è losca e squallida. Avenida Madero è una lunga via pedonale molto affollata che porta dritto alla Torre Latinoamericana dove dal 44 piano si gode di un fantastico panorama sulla città. Le altre due cose da non perdere nel centro storico sono il National Monte de Piedad, dove ogni anello, bracciale, collana avrebbero una storia da raccontare e la Secretaria de Educacion Publica, i due cortili sono meravigliosi e abbelliti da 120 affreschi di Diego Rivera. Tutto il centro storico si visita a piedi.
Il giorno dopo dallo Zocalo abbiamo preso il Turibus, classico bus turistico sali e scendi. I circuiti proposti sono quattro e avevamo pensato di passare da uno all’altro per raggiungere i punti di interesse, ma il traffico e i tempi di attesa tra una fermata e l’altra fanno perdere troppo tempo, quindi meglio scegliere un percorso e farlo completo e poi usare la metropolitana ( con tanta attenzione) o i taxi che, per la propria sicurezza non vanno presi per la strada ma nei sitio oppure affidarsi a Uber che sono assolutamente sicuri, economici e cordiali. Quindi dopo aver visitato il Monumento a la Revolucion e il Monumento a la Independencia con la sua stupefacente statua dorata della Vittoria Alata, abbiamo cambiato circuito per cercare di raggiungere il Museo Casa Estudio Diego Rivera e Frida Kahlo nel quartiere di San Angel. L’ idea si è rivelata pessima perché il bus causa traffico e le infinite fermate ci ha messo oltre due ore per raggiungere il Museo e una volta arrivati c’era una coda di altre 2/3 ore per entrare. Quindi abbiamo deciso di lasciar perdere e tornare allo Zocalo e prendere il Turibus che porta alla Basilica di Guadalupe. Ma tra il bus collettivo che dal museo porta alla fermata più vicina della metropolitana e le tante fermate per tornare al centro storico non siamo arrivati in tempo. Quindi stanchi e demoralizzati per non aver concluso niente nell’ intera giornata siamo tornati in hotel. Il giorno dopo volo per Chihuahua.
Trasferimento aeroporto con Uber.
Trasferimento Città del Messico- Chihuahua in aereo 2,10 h. con VivaAerobus
Chihuahua FOTO VIDEO
Pernottamento Hotel Jardin del Centro buono
Chihuahua alt 1440 mt. Bollente capitale dello stato più grande del Messico, punto di partenza o di arrivo del treno El Chepe, si e’ rivelata una piacevole sorpresa. Sicuramente anche per il fatto che siamo arrivati nel fine settimana e il paese era in festa. Il fulcro e’ Plaza de Armas, molto pittoresca, con i lustrascarpe e i cowboy con cappello, stivali e cinturone tutto rigorosamente in tinta, qui domina il vero machismo. Si balla e canta fino a sera in un’ atmosfera davvero speciale. Gli abitanti a loro volta curiosi cercano il contatto con il turista e si finisce per chiacchierare a lungo in un clima amichevole.
Molti i palazzi coloniali, in particolare il bellissimo palazzo del governo con i murales di Aaron Pina Mora. Interessante anche il piccolo museo di Hidalgo. Due le cose da non perdere, il Quinta Gameros, una galleria d’arte all’interno di una splendida residenza e il museo di Pancho Villa. Fu la sua residenza e quartier generale. La casa contiene molti effetti personali e foto che la rendono davvero interessante. Nel cortile la Dodge crivellata di proiettili che Pancho guidava quando fu assassinato. Yupibus accompagna nei due luoghi con visita guidata e nel frattempo fa un bel giro della città. Un piacevole tour di due ore. GRAZIE Chihuahua!!!!
Trasferimento Chihuahua a Creel con El Chepe
Creel FOTO
Pernottamento Hotel La Estacion Consigliato
Lunedì ore 6,00 partenza a bordo del Ferrocarril Chihuahua Pacifico detto EL CHEPE.
La nostra prima tappa dei 656 Km sui binari è Creel pueblo magico a 2300 mt di altitudine dove i Tarahumara passeggiano per le vie e riempiono la piccola piazza con il loro bellissimo artigianato. C’è una buona scelta di hotel e tante proposte per fare escursioni, visto che in città a parte i negozi di souvenir non c’è molto da vedere. Non mancano i ristoranti e i comedores di strada, il cibo è ottimo. Creel si è rivelata molto vivace e allegra con temperatura fresca al mattino e alla sera ( se non piove ) e i suoi abitanti cordiali e ospitali. Un’altra piacevole sorpresa.
Per esplorare i dintorni ci siamo affidati all’agenzia 3 Amigos, la miglior fonte di informazione sulla città e i suoi dintorni, un grande aiuto per i viaggiatori indipendenti.
ESCURSIONE CON IL QUAD
Si esplora il terreno pubblico dei Tarahumara di San Ignacio, dove 4000 persone vivono in piccole abitazioni o in caverne, la più grande delle quali è la Cueva de Sebastian. La valle è bellissima con imponenti formazioni rocciose per questo chiamata Valle de las Ranas y de los Hongos ( funghi ) ma la più affascinante è la Valle de los Monjes ( Monaci ) con spettacolari rocce verticali che i Tarahumara chiamano la Valle dei Peni Eretti. Anche la Chiesa della Missione di San Ignacio non lascia indifferenti quale luogo mistico dei Tarahumara. Altra bellezza della natura è il Lago Arareko, uno specchio d’acqua verde nel quale si riflettono i pini, presenti in tutto il Canyon del Rame. L’ escursione dura quattro ore, la stessa si può fare in bicicletta o in moto. Nel pomeriggio siamo saliti fino alla statua di Cristo, per una vista su Creel.
Il secondo giorno abbiamo noleggiato uno scooter, sempre da 3 Amigos , che ci ha fornito una cartina con informazioni dettagliate per raggiungere quattro luoghi, un tragitto di 120 Km . Siamo arrivati fino in fondo al Barranco del Cobre per scendere al fiume e fare un picnic. Il viaggio è spettacolare in mezzo al canyon, dove non si incontra nessuno, solo natura e cavalli in libertà. Al ritorno una visita al villaggio di Basihuare. Purtroppo pioveva molto forte, quindi era c’era nessuno in giro. La cascata di Cusarare merita una visita, la passeggiata non è faticosa ma piacevole per un totale di 4/5 km tra andata e ritorno. Il sentiero che porta alla stessa nel tratto finale è pieno di bancarelle tarahumara. Visto la pioggia insistente e il freddo il villaggio di Cusarare lo abbiamo saltato e siamo tornati a Creel per una cioccolata calda. Nonostante la pioggia per metà del tempo è stata una giornata che ci ha regalato panorami meravigliosi.
Trasferimento Creel Barranca del Cobre con El Chepe
Barranca del Cobre FOTO VIDEO
Pernottamento Hotel Barrancas del Cobre Molto consigliato
Giovedì ore 11,50 riprendiamo il treno per Posada Barrancas ( Areponapuchi) È il tratto più turistico del Canyon del Rame e di grande bellezza. Il piccolo villaggio è formato da 10 case, 1 chiesa e alcuni alberghi, tra cui il Posada Barrancas del Cobre, un posto bellissimo con camere spaziose e veranda all’esterno. La sera un silenzio assoluto e tanta pioggia. La colazione è servita all’Hotel Mirador non a caso chiamato così per la vista mozzafiato su uno dei canyon più profondi e spettacolari al mondo. Da qui camminando lungo il bordo del canyon, con una facile camminata di un paio di km e una vista che non lascia indifferenti si raggiunge il Parco di Avventura Barrancas del Cobre. Una serie di 7 Zip-line e 2 ponti traballanti permettono di attraversare la gola fino a raggiungere Meson Bacajipare, punto panoramico di arrivo e risalita del teleferico, che passa proprio nel mezzo del canyon. Per i più estremi c’e la Zip-Raider, la più lunga del mondo che raggiunge una velocità di 135 km orari.
Ci sono anche altre attività come arrampicata, discesa in corda doppia e c’e anche il ristorante, insomma tutto per passare una piacevole giornata all’aria aperta. Il parco chiude alle 15,30 e alle 16,30 generalmente inizia a piovere fino al mattino seguente. Per il ritorno dal parco all’hotel abbiamo seguito il sentiero basso, attraversando i villaggi dei Tarahumara accompagnati come sempre da una splendida vista e dai cani che vanno da un punto all’altro seguendo i turisti con la speranza di un pasto. In questa zona i Tarahumara preparano cestini fatti con aghi di pino. Un’arte che si tramanda da madre in figlia, pezzi unici, belli ed economici. Comprarli è un grande aiuto per loro e una grande gioia per noi. Il piccolo negozio vicino all’hotel Barrancas del Cobre tra le altre cose vende anche le crocchette per i cani!! In paese non c’è la possibilità di mangiare se non all’hotel Mirador. Il costo del pranzo o della cena è di 400 pesos ( € 19 ) bevande escluse. L’ alternativa è quella di comprare pane, tortillas, burritos, formaggio, prosciutto e frutta nell’unico negozio del villaggio.
La vicina Divisadero a 3 Km da Areponapuchi non è proprio un villaggio, ma più una stazione ferroviaria. Tutto si svolge a bordo delle rotaie. Il mercato è vivace e le bancarelle gastronomiche preparano ottime gorditas ripiene, cotte su stufe realizzate con i barili del petrolio, la specialità sono quelle fatte con la farina di mais blu. Il treno ferma qui 15 minuti, perché per chi percorre il tragitto di 656 km senza soste intermedie, questo è l’unico punto dove si può vedere il canyon nella sua immensità. Noi siamo tornati a piedi dal nostro hotel per avere più tempo. Sia all’ andata che al ritorno abbiamo trovato un passaggio. In ogni caso ogni due ore c’è un bus che collega Divisadero a Areponapuchi e viceversa.
Abbiamo viaggiato per 656 km, 37 ponti, 86 gallerie con il famoso treno EL CHEPE, uno dei tratti ferroviari più panoramici del mondo e non lo dimenticheremo mai!!
Da Chihuahua a Los Mochis la tratta più bella è quella da Posada Barrancas a El Fuerte. Il costo del biglietto è alto, il treno è vecchio e il confort modesto, ma attraversare il Canyon del Rame ripaga ampiamente.
Da maggio 2018 c’è il nuovo treno CHEPE EXPRESS, viaggia tutti i giorni partendo da Creel. Confort alto, terrazza trasparente, costo esagerato…… Stesso panorama!!!
Acquisto biglietti su www.chepe.com.mx
Trasferimento Barranca del Cobre a Los Mochis con El Chepe
Los Mochis
Pernottamento Best Western PLUS Ottimo
Città bollente, umida, insignificante, triste e sporca. Tappa obbligatoria come ultima o prima fermata del Chepe. Con un taxi siamo andati alla spiaggia di Topolobampo rivelatasi anch’essa triste e sporca ma con tanti ristoranti di pesce che si dice sia il più buono del Messico settentrionale.
Trasferimento Los Mochis a Guadalajara con bus notturno ETN 13 ore ( compagnia affidabile )
Guadalajara FOTO
Pernottamento Del Carmen Concept Hotel Boutique Ottimo
Una metropoli formata da tre sobborghi molto distanti tra loro, una tappa da non perdere assolutamente. Il centro storico dove la magnifica cattedrale del 1600 e’ il simbolo piu’ amato della citta’. Molte le piazze, quella di Guadalajara vicino alla cattedrale e’ affollata giorno e notte con i suoi bei caffe’. Plaza Tapatia enorme e’ interamente pedonale con una spettacolare e immensa fontana, caffè, bancarelle di frutta e l’immancabile mercato. All’estremita’ sorge l’Instituto Cultural de Cabanas, patrimonio dell’Umanita’ dell’ Unesco. Bellissima struttura neoclassica, con al centro la Capilla Mayor decorata con 57 murales di Orozco.
Molto deludente purtroppo Plaza de los Mariachis, rivelatasi sia di giorno che di sera un ritrovo di senzatetto e ubriachi, con i mariachis seduti in bar poco raccomandabili.
Molto bella la piazza dei personaggi illustri, fiancheggiata da 20 sculture di bronzo, tra scrittori, architetti e rivoluzionari più amati del paese, alcuni di loro sono sepolti nella rotonda. Il centro storico e’ una buona scelta per pernottare.
Sobborgo di Zapopan 30 minuti dal centro
Qui tutto gira intorno alla Basilica costruita nel 1730 che custodisce la venerata statua di Nuestra Senora de Zapopan. All’esterno bancarelle di paccottiglia religiosa e di cibo. Vale la pena visitarla verso sera, quando tutto si anima e la luce e’ perfetta.
Sobborgo di Tlaquepaque 7 km dal centro.
Tutto cambia a pochi km dal centro e l’impressione e’ quella di essere in un pueblo magico. Questa cittadina coloniale e’ meravigliosa. Calle Indipendencia totalmente pedonale e’ piena di eleganti negozi di souvenir e di gallerie di artisti e artigiani. La merce e’ di ottima qualità. Bar e ristoranti sono arredati magnificamente. La piazza chiamata Jardin Hidalgo e’ un posto piacevole per rilassarsi, guardando la Basilica con la sua cupola bianca. Poco più avanti El Parian che sembra una piazza chiusa, in realtà e’ il bar più grande che abbiamo mai visto. Si compone di vari locali tutti intorno al suo centro dove due volte al giorno si esibiscono i mariachi. E’ un posto curioso, economico e si mangia bene. Molto interessante anche il mercato di San Juan de Dios, grande con merce di ogni genere, belle e decoratissime le selle per i cavalli. Vivace anche la parte dedicata al cibo, non a caso i messicani mangiano molto e sempre.
Abbiamo visitato Guadalajara utilizzando i taxi Uber, servizio impeccabile, sicuro ed economico.
Trasferimento da Guadalajara a Guanajuato in bus ETN 4 ore
Guanajuato FOTO
Pernottamento Hotel San Diego centrale ma molto rumoroso
Guanajuato alt 2045 mt Dichiarata Patrimonio dell’ Umanità è una straordinaria città da non perdere. Vivacissima e piena di gente, il suo fulcro è Jardin de la Union una bellissima piazza coperta da alberi e attorniata da ristoranti con i mariachis, finalmente li sentiamo cantare e suonare in una atmosfera meravigliosa. Di fronte si trova il teatro Juarez assolutamente da visitare, il suo interno in legno è di grande bellezza. Simbolo della città è la Basilica de Nuestra Senora de Guanajuato. Durante una messa abbiamo assistito alla purificazione dei fedeli, una sorta di esorcismo, davvero suggestivo. Il paese praticamente è un dedalo di viuzze, piazzette, balconi piccolissimi pieni di vasi di fiori e case coloratissime costruite su una collina. La vista dal monumento a El Pipila, eroe messicano è meravigliosa. Si sale con la funicolare e si scende a piedi attraverso vicoli interessanti, raggiungendo Callejon del Beso il più stretto dei vicoli di Guanajuato, dove i balconi opposti si toccano.
È leggenda che baciarsi sul terzo gradino porti felicità per sette anni. Anche Plaza de la Paz è molto interessante con alcuni dei più belli edifici coloniali. Tanti anche i musei ma quello più particolare è il Museo de las Momias. Situato presso il cimitero, questo stravagante museo contiene un centinaio di corpi mummificati, che le autorità dissotterrarono per far posto nel cimitero, accorgendosi così che non erano scheletri ma mummie, fatto dovuto alla mancanza di umidità nelle cripte. Molte hanno forme ed espressioni inquietanti. È presente anche un feto di sei mesi in perfetto stato, considerata la mummia più piccola esistente al mondo. Si tratta di un luogo scioccante ma nello stesso tempo interessante. Il mercato Hidalgo merita una visita quantomeno per la struttura e i suoi comedores, più che per i souvenir ormai ripetitivi. Il centro città è completamente pedonale in quanto tutto il traffico passa attraverso gallerie sotterranee.
Guanajuato ci è piaciuta davvero molto, eravamo indecisi se visitarla o no visto perché davano temperature oltre i 46 gradi, meteo risultato assolutamente errato, il clima è piacevole e fresco di sera.
Trasferimento da Guanajuato a San Miguel de Allende con ETN 1.30 h.
San Miguel de Allende FOTO
Pernottamento Hotel Petra assolutamente consigliato
San Miguel de Allende è una città magnifica con edifici coloniali e bellissimi vicoli acciottolati. Dichiarata patrimonio dell’umanità è una destinazione da non perdere. Molto vivace, con un clima mite e ottime strutture e ristoranti. Molti sono gli stranieri, soprattutto americani, che si trasferiscono qui raggiunta l’ età pensionabile proprio per l’ottima qualità di vita. Il fulcro della città è la piazza principale El Jardin dominata dalla Parrocchia di San Miguel Arcangel che con i suoi campanili rosa ricordano una torta nuziale. Finalmente alla sera un tripudio di musica con mariachis di alto livello. Non avevamo ancora assistito ad uno spettacolo così emozionante.
Interessante è anche un bus caratteristico che fa un bel giro della città, che comunque non è piccola come si potrebbe pensare. Passa nella parte più ricca di San Miguel, con giardini rigogliosi e alberghi da € 12.000 a notte. Si scoprono inoltre i vicoli acciottolati più caratteristici della città, si raggiunge il Mirador e molto altro. Con questo tour si riesce ad avere una bella visione di questa splendida città. Abbiamo avuto anche la fortuna di partecipare ad una festa con i tipici fuochi d’artificio messicani, bellissimi e praticamente privi di norme di sicurezza. Una vera follia…..divertente!!!! I messicani sono incredibili, per ogni cosa fanno festa, è così che si vive!! Ci sarebbe veramente piaciuto fermarci molto di più.
Trasferimento San Miguel de Allende a Città del Messico con bus ETN 4 h.
Città del Messico FOTO
Pernottamento Domingo Santo Hotel Boutique Assolutamente consigliato
Eccoci di ritorno a Città del Messico e ancora nel fine settimana. Lasciati gli zaini in hotel decidiamo di andare subito a Xochimilco che dista un’ora più o meno e sono le 13.
Xochimilco è un lago nel quale sono stati creati giardini galleggianti e quindi trasformato in una rete di canali che sono la principale attrazione del quartiere. Dieci sono gli embarcadores dai quali partire per una piacevole navigazione sulle splendide trajineras, la tradizionale chiatta dai colori sgargianti. Le imbarcazioni trasportano da 15 a 20 persone e si può fare anche il picnic sull’acqua. I barcaioli sono particolarmente assillanti, ed è la prima volta che ci capita in Messico, ma la concorrenza è molta, quindi avvistato un turista non lo lasciano facilmente. Per evitare di essere truffati sulle tariffe ci sono cartelloni enormi che indicano la cifra ufficiale da pagare per il giro turistico. Noi non abbiamo fatto questa esperienza perché siamo arrivati a destinazione dopo più di 4 ore, stanchi e scoraggiati.
Per raggiungere Xochimilco non abbiamo preso un Uber perché c’era troppo traffico quindi la metropolitana fino a Tasquena e poi il treno leggero era un’ottima opzione, peccato che siamo rimasti incastrati da migliaia di tifosi che dovevano raggiungere lo stadio con il nostro stesso treno. Quindi dopo più di un’ora fermi senza riuscire a prendere il treno siamo usciti sulla strada, tra gomitate e spintoni. Non c’erano Uber nei dintorni e visto che eravamo in una stazione dei bus, prendiamo un pulmino distrutto che invece dei normali 40 minuti ha impiegato 2 ore. Scesi al primo molo, più che il giro in barca avevamo l’ansia delle ore per tornare indietro, quindi abbiamo fatto qualche foto, una bibita e un Uber fino alla prima fermata della metropolitana. Anche questa volta tanto tempo e poco risultato. Il giorno successivo, domenica, siamo andati a Teotihuacan 50 km dalla città.
Visto che la Lonely Planet sconsigliava il trasferimento con i mezzi pubblici perché in passato si erano verificate sugli stessi, rapine a mano armata, abbiamo optato per una escursione con Turibus che parte dallo Zocalo, ma con il senno del poi era meglio andarci con un taxi perché la guida non ha dato poi così grandi informazioni sul sito archeologico e il costo è di € 35 a testa. Comunque partenza ore 13, solita perdita di tempo per aspettare gli irrispettosi ritardatari, traffico delirante e strade chiuse per una gara di biciclette, quindi quasi tre ore per arrivare a destinazione invece che una come da pronostico e di conseguenza tempo ridotto per la visita al sito. Questo bellissimo complesso di piramidi è la meta turistica più visitata della regione e di conseguenza affollata. Teotihuacan è famosa soprattutto per la piramide del Sole e della Luna che dominano le rovine. Raggiungibili attraverso un tratto di 2 km chiamato Calzada de los Muertos, viale dove viveva, in splendidi edifici, l’elevata classe di Teotihuacan. A una estremità l’impone piramide del Sol, la terza più grande del mondo. Duecentoquarantotto gradini portano in cima, che supera di poco i 70 mt così da poter ammirare il panorama su tutta la città antica. Di fronte la piramide de la Luna, un po’ più ridotta ma sempre suggestiva. Il complesso di Teotihuacan è immenso e in base all’interesse personale per i siti archeologici gli si dedica il tempo dovuto.
Finalmente è lunedì quindi meno traffico, così che prima del volo di rientro in Italia siamo riusciti a vedere la Basilica de Guadalupe e al fianco la nuova Basilica de Guadalupe, che può ospitare più di 40.000 fedeli. Al suo interno l’immagine della venerata Vergine Maria avvolta in un mantello bordato d’oro, è posizionata dietro l’altare e grazie a passerelle mobili la si può osservare da vicino. Luogo molto suggestivo e animato.
Da qui sempre con Uber abbiamo raggiunto il Mercado de Sonora, dove si trova tutto per la stregoneria. Le bancarelle sono piene di amuleti, pozioni per eliminare ogni genere di malocchio, bambole vudù e oggetti esoterici. Nel mercato si effettua la Limpia (pulizia spirituale) con fumi di incenso e erbe particolari. È un posto davvero insolito che ci ha incuriosito e ci è piaciuto molto.
Il nostro viaggio finisce qui, con tante cose in sospeso vista la dimensione di questo paese. Siamo stati talmente bene con i messicani, ospitali, gentili e solari, tanto da decidere che torneremo in Messico. Posti meravigliosi, ottimo cibo, mezzi di trasporto efficienti, hotel confortevoli, polizia sempre presente tanto che non ci siamo mai sentiti in pericolo anche se comunque abbiamo sempre tenuto alta l’attenzione. Vi consigliamo vivamente un viaggio in questo straordinario paese.
2 commenti
Ciao, entusiasmante il vostro tour in Messico! A me piacerebbe visitare posti stravaganti (come Mayotte, Sao Tomè e Principe, Vanuatu, Belize ecc…) ma purtroppo mi manca il tempo e quando posso in certi posti è bassa stagione…o i voli sono così impegnativi che mi fanno desistere dall’andarci. comunque ho viaggiato abbastanza, e non posso lamentarmi. Io per organizzare i miei viaggi mi affido ad un sito (molto basic) che raccoglie tutti quei portali che possono essere utili per una qualsiasi prenotazione. http://coccobello.mozello.it
Voi a chi vi affidate?
Ciao Marco, per i nostri viaggi non ci appoggiamo a un sito specifico, curiosiamo in internet le informazioni e con la Lonely Planet prepariamo un giro da fare.
Spero che un giorno saremo inseriti anche noi nel portale per aiutare con i nostri consigli altri viaggiatori fai da te!