Vacanza Nosy Be Andilana Nosy Iranja beach Resort
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La nostra scelta cade su Nosy Be Andilana, isola del Madagascar, profumata dall’aroma dell’ylang ylang e della vaniglia e con un clima soleggiato tutto l’anno escludendo febbraio e marzo periodo a rischio cicloni. Un volo per il Madagascar ci porta sull’ isola di Nosy Be e con un trasferimento di 50 minuti in autobus arriviamo all’Andilana Beach del Bravo Club. Situato su una bella spiaggia, gestito in modo impeccabile, ci ha regalato una splendida vacanza. Le camere spaziose e pulite si dividono in vista giardino o mare, vi consigliamo quest’ultima per svegliarsi da subito con un meraviglioso panorama tra palme e un mare dalle varie sfumature che con le sue alte e basse maree cambia il paesaggio più volte al giorno. Due le spiagge bianche, una con la simpatica animazione dei ragazzi Bravo e l’altra, relax, con il solo rumore del mare. Due anche i ristoranti, quello principale a buffet, dove non manca assolutamente niente e dalla colazione alla cena si mangia divinamente, tutto è fatto in casa dai biscotti alla pasta. Un vero attentato alla linea!! In alternativa, in posizione strategica, il “ Pili Pili “ è disponibile per il pranzo a buffet e alla sera su prenotazione si può cenare a base di crostacei e aragosta ( a pagamento ), in una zona romantica composta da 5 tavoli e sabbia finissima. Un toccasana, se avete esagerato con le porzioni, è farsi preparare un infuso alla citronella, pianta che cresce nel giardino del resort.
A Nosy Be ci sono i tramonti più belli e intensi che si possano vedere. Iniziano verso le 17.45 e per l’ora successiva il cielo si tinge di rosa, rosso, arancio, blu…. Di tutti i luoghi che abbiamo visitato, questi sono i migliori, se poi si accompagnano a una tazza di the e una fetta di torta, il risultato è perfetto. La sera c’è la solita animazione da villaggio che noi sinceramente abbiamo snobbato, ma vista la simpatia dello staff credo ci si possa divertire. La domenica alle 18.00 nel teatro c’è una vera e propria me
ssa con canti gospel.
Tempo per annoiarsi non ce n’è e un valido motivo per alzarsi dalla brandina è lo shopping. La boutique del resort, come del resto tutte quelle dei villaggi, è cara, ma sulla spiaggia e all’esterno del complesso ci sono dei negozietti che vendono artigianato molto carino a prezzi davvero economici. Le borse di paglia coloratissime sono una più bella dell’altra, tanto che all’aeroporto al ritorno nessuno ne era senza. Tipici anche i lemuri, camaleonti, baobab. Fatti con i semi, collane e braccialetti e oggetti vari con corna di zebù. Assolutamente da acquistare le tovaglie ricamate a mano, un gran lavoro per un gran bel souvenir. Per riprendersi dalla fatica degli acquisti si può fare un massaggio, quelli del resort, che fortunatamente erano in promozione, sono fatti molto bene. Il più piacevole? Digitopressione con oli orientali! Ci sono poi le gite. Tra le molte proposte del villaggio, con tanto di azione terroristica per dissuadere dal farle con i beach boys, noi ne abbiamo scelto tre. Non sono per niente economiche, ma molto ben organizzate con guide preparate e soprattutto di compagnia.
Quad Adventure Prezzo 50 € mezza giornata
Mezza giornata per conoscere un po’ il cuore di Nosy Be. Si visitano villaggi semplicissimi ma di grande impatto, con i loro usi e costumi, si vedono spiagge meravigliose, vegetazione e tanti camaleonti. Il loro nome deriva dal greco e significa “ leone di terra “; ,misurano dai 60 ai 10 cm per le specie più piccole. La maggior parte vive in Africa e 2/3 nel solo Madagascar, sono gli unici animali al mondo ad avere gli occhi che possono ruotare e mettere a fuoco indipendentemente l’uno dall’altro. La maggior parte della popolazione ha timore e soggezione verso questo animale e addirittura i Sakalava tribù del nord ritengono che portino con sé gli spiriti cattivi dei morti. Che strano a vedersi sembra così carino!!!!!
Nosy Iranja Prezzo 80 € Full day FOTO VIDEO
Si trova a 2 ore di barca veloce dal villaggio. In realtà le isole sono due. Nosy Iranja Be, la più grande che è abitata e Nosy Iranja Kely ,più piccola. Le isole sono collegate da 2 Km di sabbia bianchissima, dove si possono fare rilassanti passeggiate, ma solo con la bassa marea perché poi tutto viene sommerso. L’acqua è caldissima e trasparente. Gli ombrelloni, bianchi, messi per il nostro arrivo creano una scenografia fantastica!! Un paradiso, silenzio e solitudine. Il pranzo sempre sull’isola è preparato con cura dallo chef Arnoaud. Pasta con gamberetti, aragoste e crostacei, frutta, dolce e caffè, il tutto su tovaglie bianche ricamate e composizioni di fiori freschi. Ai confini della realtà. E’ un posto assolutamente da non perdere. Durante l’attraversata poi un’incontro con i delfini.
Profondo blu Prezzo 85 € + 10 € snorkelling full day
Con barca veloce in un’ora si arriva a Nosy Mamoko, isola dei pirati. Dadà è l’anziano capo villaggio e all’arrivo dà il benvenuto al gruppo e ringrazia per la solidarietà che gli portiamo, riso, verdure, farina…comprate con un piccolo contributo compreso nel costo della gita. Due tartarughe giganti passeggiano sulla spiaggia e al richiamo di “ machi machi “ arrivano anche i lemuri macaco. Sono bellissimi e abituati a questi incontri, saltano sulle spalle e si fanno accarezzare ( non toccategli la coda si innervosiscono ) tutto al “ costo “ di una banana!! Non usate repellenti se volete toccarli, così da nuocergli il meno possibile ed evitate di dare caramelle ai bambini, non ne hanno bisogno, gli si cariano i denti e sull’isola non c’è né il dottore, tanto meno il dentista. Vi farebbe piacere se uno straniero passasse dal cortile di casa vostra e desse qualcosa ai vostri figli? Sicuramente no.
La visita dell’isola prosegue fino ad arrivare a un baobab secolare, sicuramente non è il più bello del Madagascar, ma non ci sono molte possibilità di vederne a Nosy Be.
Seconda tappa Nosy Tanikely, riserva marina protetta. Qui si fa snorkeling per circa 40 minuti ma l’uscita è stata davvero deludente. Al nostro ritorno c’è pronto un rinfresco con bibite e frutta. Sull’isola c’è una colonia di pipistrelli della frutta anche chiamati volpi volanti proprio perché la testa ricorda quella di una piccola volpe. La specie più grande può arrivare a un’apertura alare di 2 mt e un peso di 1,5 kg. Non sono carini come i camaleonti!!! Si riparte poi per Nosy Sakatia, isola di soli 3 kmq dove regna una quiete assoluta. Ci aspetta un ottimo pranzo a base di pesce e cucina malgascia. Al ritorno ancora la fortuna di vedere i delfini e in tempo per il fatidico the time. Bellissima giornata!!Con Charlie, beach boy, siamo andati a Hell Ville, principale città di Nosy Be, anonima e trasandata, con un mercato alimentare, dove comprare le spezie, già confezionate in pacchettini, prezzate e con il venditore che parla italiano!! A 3 km di distanza c’è la distilleria di ylang ylang. E’un nodoso albero molto diffuso a Nosy Be e tenuto volontariamente basso per facilitare la raccolta dei profumatissimi fiori gialli da cui si ricava un’essenza per la produzione dei profumi. La nostra meta però era Ambatoloaka, per andare da Manina a lasciare la nostra solidarietà in materiale scolastico. E’ una persona straordinaria e conoscerla ci ha dato una grandissima lezione di vita. Ha fatto e continua a fare miracoli per questo paese del quale si è innamorata dopo una vacanza, tanto da trasferirsi. Visitare la scuola di fronte alla sua casa, la prima delle 199 da Lei costruite è stata la parte più emozionante della vacanza. E’ un popolo che ha bisogno di tanto, dignitoso e rispettoso, con una gran voglia di imparare e studiare. Tramite Lei, visitando il suo sito tutti possiamo fare qualcosa, una piccola cosa per noi, un grande risultato per loro.
Concludendo ottima vacanza e bei ricordi, con 2 note di demerito:
Neos, volo di rientro con scalo tecnico a Mombasa come da prenotazione, ma poi aggiunto scalo anche a Roma, 3 ore fermi senza sapere nulla e senza scendere. 170 persone hanno viaggiato per 17 ore per rientrare da Nosy Be per imbarcarne 6 a Roma.
Aeroporto di Nosy Be, vergognoso il fatto che tutti chiedano soldi, persino i funzionari al controllo passaporti e quelli al controllo delle valigie, meglio aprirla che dare i 5 euro, dov’è il problema. Forse non hanno ben chiaro il significato della parola mancia. Noi abbiamo sempre sorriso senza distribuire SOLDI !!!
MANINA CONSIGLIO Vai alla Pagina
Manina Consiglio vive a Nosy Be (un’isola del Madagascar), dove è arrivata nel 1997 per trascorrervi una vacanza e, affascinata dal posto, ha deciso di trasferirsi stabilmente. Vivendo l’isola venne a contatto con l’estrema povertà e le problematiche locali, e coinvolta soprattutto dalla condizione in cui gravavano molti bambini, cominciò a provvedere in prima persona alle necessità più elementari riguardanti la sanità, l’istruzione e l’assistenza sociale. L’aiuto tangibile, economico e morale, da lei offerto venne in seguito sostenuto da amici e da persone che recatesi a Nosy Be constatavano i grandi bisogni della popolazione, e contemporaneamente l’operato di Manina, la cui attività capillare è risultata altamente efficace. Il desiderio e la determinazione di aiutare il popolo malgascio ad affrancarsi dall’ignoranza, dall’indigenza e dalle malattie l’ha indotta a fondare nel 2004 l’associazione no profit: “I Bambini di Manina del Madagascar”, nata per tenere in vita e ampliare il lavoro da lei avviato. Nel 2009, l’associazione diventa ONLUS. L’associazione opera in Italia in sintonia con le necessità rilevate da Manina a Nosy Be.
Per il suo impegno, Manina Consiglio ha ricevuto dal. Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il titolo di Ufficiale Sito internet